martedì 25 maggio 2010

Piccoli artisti e giovani designer (parte quarta)

“Ripensando a tutta la storia dell’arte, dall’antichità alla contemporaneità, che collegamento riesci ad instaurare fra ciò che hai visto oggi al Salone del Mobile e ciò che hai studiato?”


Matilde
Visitare il Salone del Mobile è stato come entrare in un mondo antico rivisto in chiave moderna.
Ho potuto vedere elementi di arredo del 1700, ad esempio la petineuse, ripresentati in modo tecnologico ed originale. Ho rivisto gli elementi di grande lusso per l’aristocrazia del tempo ripresi in una chiave di lusso moderno.
Il motivo floreale di molti tessuti rimanda ad un salto in un passato molto vicino, l’Art Nouveau.
La sola architettura dei vari stand ed il loro allestimento ti portano ad entrare in un mondo futuro, tecnologico e lussuoso, un vero e proprio viaggio in un nuovo mondo.


Chiara
Per la sperimentazione di nuovi materiali e forme degli oggetti di design, mi viene da pensare ai movimenti d’avangurdia del ‘900, che stravolsero i canoni artistici tradizionali per dare spazio a nuovi linguaggi.
Nel Padiglione Satellite guardando le poltrone di Antoinette Bader (Vienna, Zurich)mi viene da pensare alla scomposizione della forma del movimento cubista che mirava a riprodurre i punti di vista da cui un oggetto può essere visto.

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