venerdì 3 aprile 2009

Panorama fieristico Italiano: i dati

Il panorama fieristico in Italia è uno dei più vivaci se confrontato con quelli internazionali: i dati parlano di espositori annuali per un numero che va dai 150mila ai 200mila.I dati rispecchiano il comportamento delle aziende nei confronti della fiera, come riflesso di un’economia propensa all’export, con settori di eccellenza soprattutto nei beni strumentali e nel B2B. Dati così consistenti devono però essere considerati alla luce di due considerazioni: i dati non riconsiderano la possibilità che una o più aziende partecipino a diverse fiere; la nostra economia è caraterrizzata da una polverizzazione del tessuto produttivo, anche se gli indici di perfomance economica mostrano come ad essere premiate siano le aziende di medie dimensioni e quelle esportatrici. Nell’ottobre 2007, l’Istat ha infatti reso noto come >le imprese con un numero di addetti tra le 20 e le 49 unità siano in Italia pari al 1,8%delle imprese italiane, assorbendo più del 60% dei dipendenti (e più del 40% degli addetti). Mettendo in relazione questi dati con gli indicatori economici delle imprese industriali e dei servizi, per classe di addetti e attività economica (i dati fanno riferimento però al 2005), può essere mostrato come le aziende esportatrici presentino indici economici superiori alla media per quanto riguarda produttività del lavoro, retribuzioni, margini reddituali, con una performance economica quindi generalmente migliore rispetto alle aziende orientate al mercato esclusivamente interno. La realtà industriale conferma la forte frammentazione del tessuto produttivo: le aziende industriali in senso stretto sono oltre 12 mila per la classe al di sopra dei 50 dipendenti e 4.300 sopra i 100.

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