venerdì 29 maggio 2009

Perché essere in fiera? Miti ed errori

La partecipazione ad una fiera rappresenta un mondo ricco di opportunità e soprattutto uno strumento vincente sotto più punti di vista. Permette soprattutto di poter interagire in modo unico con i propri clienti attuali o potenziali. È per questo fondamentale per le piccole e medie imprese, che non sono propense a distribuire risorse e budget su più mezzi e che al contempo possono raggiungere più obiettivi concentrando i propri sforzi.
Un ulteriore vantaggio per le aziende di piccole e medie dimensioni è che con la partecipazione in fiera il cliente non percepisce le dimensioni dell’azienda stessa. Un po’ come avviene in Internet, in cui la consultazione di cataloghi o store on line implica la comprensione della quantità delle pagine del sito e dei prodotti dell’azienda ma non della dimensione dell’azienda stessa o della sede.
In fiera non sono necessari grandi budget per ottenere dei risultati: uno stand ben fatto e una presenza ben gestita possono dare un’impressione superiore a quella di un’azienda anche dieci volte più grande ma presente con uno stand mal fatto e peggio gestito.
Per acquisire l’adeguata visibilità non è necessario puntare su stand grandi. Lo stand deve infatti essere progettato considerando due aspetti fondamentali: le necessità espositive e le necessità di accoglienza dei visitatori. È necessario quindi considerare la qualità e valutare attentamente le attività fuori e dentro lo stand.
Per partecipare a una fiera occorre una valutazione chiara delle motivazioni, dei benefici e delle opzioni a disposizione ed è necessario diffidare dei luoghi comuni. Una valutazione ‘critica’ può inoltre permettere di sfruttare al meglio situazioni spesso trascurate e di cogliere nuove opportunità.

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