lunedì 1 giugno 2009

5 luoghi comuni quando si partecipa ad una fiera

Oltre ai miti da sfatare, vi sono altri luoghi comuni che possono avere un forte impatto negativo sulle modalità di gestione della partecipazione in fiera. È necessario valutare bene tutti gli aspetti implicati nella partecipazione per evitare uno spreco di risorse e budget.
- Il costo di una fiera dipende dal costo dell’area
Lo spazio fieristico rappresenta – almeno per le manifestazioni di respiro nazionale e internazionale – solo una frazione del costo dell’investimento. L’incidenza dello spazio fieristico è in genere del 10-15%. Un altro 10-20% può essere
calcolato per lo stand (dal pre-allestito al personalizzato). In realtà buona parte dell’investimento è rappresentata dal personale coinvolto, dalla logistica, dai trasporti e dall’eventuale alloggio in caos di trasferta.
- Non si deve partecipare alla fiera solo per la presenza dei clienti
Questo tipo di motivazione per le fiere professionali è foriero di errori fondamentali: lo stesso cliente per cui l’azienda decide di partecipare può scegliere quali stand visitare, e/o se partecipare ad una fiera, o addirittura cambiare il proprio programma all’ultimo.
- Lasciare in fiera solo personale esterno all’azienda, quali per esempio le hostess
È necessario considerare la presenza di personale sia esterno sia interno all’azienda: da una parte infatti il personale di accoglienza può svolgere il ruolo di filtro dall’altro, personale addestrata e competente può fornire informazioni puntuali e tecniche
- Fiera e internet sono strumenti alternativi
In realtà i due mezzi sono contemporaneamente alternativi e complementari: Internet ha infatti ridotto l’effetto novità dei nuovi prodotti, ma contemporaneamente permette ai visitatori di essere pre informati e quindi di indirizzare meglio le proprie scelte, soprattutto nel caso delle fiere di tipo business.
- La fiera è il luogo per annunciare le novità
In realtà la fiera dovrebbe essere considerata il luogo dove presentare, cioè mostrare. È molto più efficace un annuncio prima di una fiera, considerando sempre di quanto è necessario anticipare l’annuncio rispetto alla fiera (più corto per
i prodotti di consumo, più lungo per quelli strumentali, che si affidano alla stampa tecnica periodica). In questo modo è possibile avviare un piano di comunicazione - stampa, pubblicità, e-mail ecc.- finalizzato a mostrare al pubblico in fiera il nuovo prodotto.

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